Ludwig Feuerbach: Filosofo tedesco
Nascita: Landshut (Germania) il 28/07/1804,
data morte il 13/09/1872Lic.foto: Pubblico dominio
Nato il 28 luglio del 1804 in Baviera, Ludwig Feuerbach fu un allievo di Hegel a Berlino e successivamente professore ad Erlangen. A seguito di una delle sue prime pubblicazioni “Pensieri sulla morte e l'immortalità” (1830) il filosofo non venne ben visto all'interno dell'università, e fu costretto a ritirarsi. Durante gli anni a Bruckerberg, città in cui Feuerbach visse la maggior parte della sua esistenza, si dedicò allo studio distaccandosi dall'hegelismo, come si evince dallo scritto “Critica della filosofia hegeliana” (1839), al quale seguì “L'essenza del cristianesimo” (1841) ovvero la sua opera più famosa, ma anche le “Tesi provvisorie per la riforma della filosofia”(1843), “Princìpi della filosofia dell'avvenire” (1844) e “L'essenza della religione” (1845). Tra il 1849 e il 1849 il filosofo fu chiamato a esporre le sue tesi agli studenti di Heidelberg, una parentesi della sua vita alla quale seguirono altre pubblicazioni negli anni '60, gli ultimi anni di miseria e la morte a Rechenberg, in Germania. La filosofia di Feuerbach si divide in tre periodi, quello hegeliano (1828-1838); quello umanistico (fino al 1845) e quello naturalistico (1845-1866). Una delle sue massime più celebri è “L'uomo è ciò che mangia” in cui sostiene la necessità di migliorare le condizioni di sussistenza materiale dell’uomo come premessa essenziale per perfezionare le condizioni spirituali.
19 FRASI E CITAZIONI DI LUDWIG FEUERBACH